MBM Biliardi: produttori di biliardi dal 1972
La storia della MBM Biliardi muove i primi passi nel lontano 1969 quando il Cav. Mariano Maggio, titolare dell’azienda, aveva solo 23 anni. Dopo circa due anni di esperienza maturata nel campo biliardistico, quale rappresentante per la regione Lazio della Mari biliardi di Siena e avendo acquisito le giuste competenze in tale settore, il Cav. Maggio decide di mettersi in proprio fondando il primo piccolo laboratorio di quella che sarebbe diventata la più grande fabbrica di biliardi italiana. "Il primo laboratorio era da brivido…" ricorda il titolare. Di dimensioni 4 metri per 4, esso era dotato solamente di un Blake and Decker come attrezzatura, con un banco da lavoro costituito da un tavolaccio ricavato dagli avanzi degli imballaggi in legno che rivestivano i tavoli da ping-pong e da una forza lavoro, rappresentata da un solo operaio lucidatore…non sempre partecipe all’attività lavorativa.
Da questa piccola realtà si passava, dopo alcuni anni, ad uno spazio più ampio di 150 mq. dove cominciavano a prendere posto i primi macchinari e si dava inizio alla revisione dei biliardi già esistenti, cercando di carpirne pregi e difetti e perfezionandone continuamente l’aspetto qualitativo. Tutto questo il Cav. Maggio lo effettuava congiuntamente al lavoro di rappresentanza, mantenendo comunque chiarezza e trasparenza nei confronti dell’azienda per cui era incaricato. In poco tempo i 150 mq. si ampliavano ulteriormente in 400 mq in zona Mandrione (Roma), dove iniziavano a nascere i nuovi biliardi, e veniva lasciata nel frattempo la rappresentanza. E' in quel momento che veniva a crearsi anche il grande marchio MBM Biliardi (Mariano Maggio Biliardi), nato dallo studio di un grafico di Milano e dall'apporto di architetti, avvocati e amici del Cav. Maggio.
Nello stesso frangente in cui la MBM Biliardi iniziava a crescere ed ad affermarsi principalmente al nord, dove aveva allestito diverse importanti sale, il Cav. Maggio aumentava la sua notorietà grazie a trasmissioni di successo che aveva iniziato a condurre sul canale GBR, probabilmente l’unica alternativa a RAI 1 e RAI 2. Le iniziali 16 puntate dedicate al gioco del biliardo ben presto aumentarono di numero quando diverse emittenti televisive, tra cui canale 21 di Napoli, incuriosite dalla novità, vollero investire sulle trasmissioni dedicate a questa disciplina e sul suo conduttore di successo. Vennero realizzate trasmissioni come "Filotto", "Filotto show", "Filotto in comune", "Ho fatto Filotto", "Spettacolo e Biliardo", che si protrassero per 6/7 anni, portando il biliardo nelle case degli italiani e restituendo a tale gioco quel tono signorile con cui era nato nelle case importanti verso il '600-'700, avvicinandolo ad un pubblico sempre più vasto, al di fuori delle affumicate bische di quartiere.
La crescita di popolarità di tali trasmissioni, ma anche la partecipazione a programmi prestigiosi quali "Buona Domenica", "Il Buon Paese", "Domenica In", contribuivano così a diffondere sempre più il marchio MBM in tutto il mondo. Ma come in tutte le storie di successo non mancarono i detrattori, probabilmente intimoriti da tanta notorietà e, nonostante la presidenza del Cav. Maggio al gruppo costruttori italiani di biliardo e la voglia di aggregazione e condivisione che ha contraddistinto il suo approccio in questo campo, veniva visto dai più importanti concorrenti come una minaccia e, pertanto, lasciato in solitudine. Solo oggi che la MBM è l’azienda leader nel mondo per la produzione di biliardi si sono resi conto dell’errore compiuto, in quanto per molti di loro la collaborazione con la MBM sarebbe stata di fondamentale importanza per la crescita del movimento. Interessante è anche la ragione della particolare ubicazione dello stabilimento MBM, situato a ridosso dell’autostrada del Sole, nel tratto tra i caselli di Colleferro ed Anagni, direzione sud. Nei primi anni del suo successo, la MBM veniva presentata da alcuni personaggi della concorrenza del nord Italia come un’azienda che commercializzava biliardi acquistati all’estero, dal momento che sembrava improbabile che un piccolo laboratorio fosse in grado di produrre “da zero” tavoli da biliardo. Molti clienti, quindi, persuasi da queste false insinuazioni si rivolgevano altrove.
Il Cav. Maggio, quindi, spinto dalla sua tenacia e dalla grande passione, decideva di sfidare se stesso iniziando nel 1990 a progettare uno stabilimento in una zona dove non poteva di certo passare inosservato... La realizzazione dell’azienda così come la vediamo oggi è il risultato di un complesso studio progettuale, che ha portato alla scelta delle attrezzature e dei macchinari più performanti del settore, alcuni dei quali ideati e progettati dalla MBM stessa. L’esigenza di ricorrere ad apparecchiature a controllo numerico, in grado di assemblare e garantire solo pezzi di alta qualità, doveva assicurare la riuscita di un prodotto eccellente degno della firma MBM. L’inaugurazione dello stabilimento, tutt’ora esistente, è avvenuta nel 1995 in concomitanza con il campionato mondiale disputato a Fiuggi (Fr). Sono passati, quindi, per la MBM Biliardi i maggiori campioni di questo gioco a livello mondiale nelle varie specialità, apprezzandone e premiandone la positività, la qualità e l’impegno che l’azienda ha da sempre mostrato.
Il tempo ha dato ragione alla risolutezza del Cav. Maggio, riservando alla sua azienda riconoscimenti ed elogi in campo nazionale ed internazionale. In particolare, una importante menzione la meritano i diversi campionati del mondo organizzati, in particolare a Las Vegas ed in Russia, un percorso che ha contribuito a rendere il marchio MBM leader nel mercato mondiale del biliardo. I sacrifici compiuti dal Cav. Mariano Maggio e dai suoi familiari, che tuttora collaborano attivamente all’interno dello stabilimento, sono serviti a tenere alto il nome di MBM BILIARDI oggi leader nel mondo per la qualità e l’innovazione, in Italia come all’estero, e per questo il nostro slogan è e rimane:” Il biliardo non si compra a caso, solo MBM Biliardi garantisce arte e tecnologia.” Naturalmente Made in Italy.